Il Bracco Italiano

esemplari di Bracco Italiano

Cane da caccia dalle antiche origini

Il Bracco Italiano è una razza canina antica: sembrerebbe che a partire da un cane egiziano, che fu incrociato con altre razze molossoidi, si diffuse in Magna Grecia. Nel Medioevo fu selezionato per la caccia agli uccelli e piccola selvaggina; talmente diffuso e apprezzato che Dante lo cita in un suo sonetto, il Sonar bracchetti. Nel Rinascimento continuò ad essere apprezzato da nobili, come la famiglia Medici o i Gonzaga, e si diffuse ulteriormente in Europa, per poi subire un declino dalla fine del XIX secolo all’inizio del XX. In questo periodo ci fu un calo numerico di questi esemplari, che si salvarono infine grazie a degli allevatori che ne vollero incentivare la riproduzione, salvandolo dall’estinzione. Si generò così il Bracco Italiano che conosciamo oggi.

Caratteristiche fisiche

Questo cane elegante e maestoso, è di taglia media, con una muscolatura ben sviluppata e un mantello corto, fitto e lucente. Ha una mascella grande e orecchie lunghe e pendenti. Come colorazione, il pelo può variare dal bianco puro al bianco con macchie arancio o ambra o marroni; bianco punteggiato di arancio o marrone o ancora marrone di tonalità calda.
Per quanto riguarda peso e altezza, i maschi raggiungono i 68 centimetri per un peso di 40 kg; le femmine invece misurano massimo 62 centimetri per 35 kg di peso.

Carattere del Bracco Italiano

Il Bracco Italiano ha un carattere calmo e gentile ed è un ottimo cane da compagnia. Si tratta infatti di un cane estremamente affettuoso e devoto al suo padrone, ideale per famiglie. Viene quindi scelto anche da chi non cerca un cane per la caccia. Inoltre è anche molto intelligente e reattivo.

Cure

Per la sua natura ha bisogno di attività fisica quotidiana, all’aria aperta, anche per stimolare la mente. Il suo bisogno di andare all’esplorazione non può esaurirsi in semplici brevi passeggiate.
Per quanto riguarda la salute, tendenzialmente è un cane robusto e forte e mediamente vive tra i 12 e i 14 anni, ma potrebbero insorgere come per altri cani da caccia la displasia dell’anca o del gomito. Con l’avanzare dell’età potrebbe anche soffrire di artrite.
Da attenzionare maggiormente è la pelle, che è molto sensibile in quanto molto grassa, per cui si rischiano dermatiti e altre patologie dermatologiche. Le visite regolari dal veterinario sono essenziali per garantire la loro salute a lungo termine.

In conclusione, il Bracco Italiano è un cane eccezionale con un aspetto affascinante e un cuore gentile… un ottimo amico peloso!