Origini e storia del cane Corso
Il cane Corso è una razza canina facente parte del gruppo dei molossoidi (cani grossi e potenti selezionati per aiutare l’uomo in compiti che richiedono forza e resistenza). Ha radici antiche che risalgono all’epoca degli antichi Romani ed ha una probabile parentela con il Mastino napoletano: infatti l’antenato comune di entrambi sarebbe il Canis Pugnax, un molosso utilizzato dai Romani in guerra e nei combattimenti.
Nel tempo ha mantenuto i suoi compiti ed è stato utilizzato anche per il controllo del bestiame.
Per quanto riguarda il nome, Corso dovrebbe derivare dal latino cohors, che significa “luogo chiuso”, “cortile”, “recinto” ma anche “schiera”, “truppe” e “guardia del corpo”, quindi con riferimento alle sue doti di protettore, guardia e difesa delle mandrie. Ma non tutti sono d’accordo con questa teoria; altri studi ipotizzano derivazioni celtiche con il significato di “possente”.
La razza ha rischiato l’estinzione intorno agli anni ’60, con il progressivo abbandono delle campagne e il venir meno del suo ruolo. Fortunatamente, grazie agli sforzi di appassionati allevatori, cominciò il recupero a partire dalla fine degli anni 70′.
Nel 1996 è stato ufficialmente riconosciuto dalla Federazione Cinologica Internazionale (F.C.I.).
Caratteristiche fisiche
Il cane Corso italiano è un cane di grande taglia, noto per la sua robustezza e imponenza. Il suo corpo è muscoloso e ben proporzionato. Il pelo è corto, denso e lucido, spesso di colore nero, grigio, fulvo o tigrato. I maschi adulti del Corso possono pesare tra i 45 e i 50 kg, mentre le femmine pesano tra i 40 e i 45 kg. L’altezza al garrese varia dai 64 ai 68 cm per i maschi e dai 60 ai 64 cm per le femmine.
L’ampia testa è incorniciata da da orecchie pendenti di forma triangolare.
Carattere e cure
Questo cane è noto per il suo attaccamento alla famiglia e il suo desiderio di proteggere i propri cari, con i quali è docile e affettuoso; è naturalmente diffidente verso gli estranei, il che lo rende un eccellente cane da guardia, ma proprio per questa sua indole è necessario un addestramento fin da cucciolo, una mano ferma e coerente che lo guidi verso una socializzazione adeguata, per evitare comportamenti dominanti o aggressivi.
Per quanto riguarda la salute, è generalmente una razza sana, la cui aspettativa di vita è di 9-12 anni. Come tutti i cani di grande taglia è predisposto ad alcune malattie comuni, come la displasia dell’anca e del gomito; alcuni esemplari sono inoltre soggetti a patologie cardiache. È fondamentale effettuare controlli veterinari regolari.
In conclusione, il cane Corso italiano è una razza magnifica che unisce forza, intelligenza e lealtà, ma necessita di una corretta gestione: è dunque un eccellente compagno per chi può dedicare tempo e impegno alla sua cura e addestramento.